Lion Italia 06-2020
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Rivista Lion Italia 06-2020
Lion Italia - October 2020
Alpine Lions Cooperation, una realtà Lion mitteleuropea che unisce 10 Distretti dell’Arco Alpino di 4 nazioni (Italia: Ia1, Ib1, Ta1, Ta2, Ta3; Germania: Baviera Sud ed Est; Austria: Austria West e Centro, e 129 Slovenia) con circa 23,5 mila soci, è nata nel 2012 sotto la spinta del PDG Albert Ortner (Distretto Ta1), oggi Segretario Generale, e dell’allora presidente della Commissione per le Relazioni Internazionali PCC Luciano Aldo Ferrari. In corso contatti con Distretti francesi e svizzeri per creare la Macro Regione Alpina.
“ALC è una risposta concreta agli scopi del LCI - precisa il presidente PDG Norberto Gualteroni - voluta allo scopo di costruire una piattaforma condivisa a livello europeo per promuovere l’unione dei Lions attraverso service comuni e lo scambio di idee e iniziative. È un modello internazionale di solidarietà per lo sviluppo di comuni progetti di carattere umanitario e sociale”. ALC ha portato a termine in questi anni diversi service: tra i principali ricordiamo il sostegno alle zone terremotate dell’Aquila nel 2009, dell’Emilia Romagna nel 2012, per la realizzazione della Scuola Media a Finale Emilia, alle zone alluvionate di Baviera e Austria nel 2013.
Di rilievo i service per i giovani: dal campo per 20 giovani europei nel 2013, ai 5 campi Leo di Cisano/Bardolino (2014- 2019), oltre agli stage di alta qualità per giovani dei Distretti aderenti per la formazione professionale e l’inserimento lavorativo. “Progetti con giovani di nazionalità diverse, che aprono il campo a importanti iniziative in periodi come l’attuale di grave disoccupazione giovanile, senza dimenticare il campo in Austria per studenti di musica e lo stage in Germania”, prosegue il PDG Norberto Gualteroni. Altre iniziative: la casa alloggio per familiari di bambini con gravi disabilità visive in Slovenia, l’attenzione per gli anziani con progetti mirati a Linz, i convegni sulla Grande Guerra e sulla “nutrizione nell’arco alpino” ad Expo 2015, la proposta di creare un museo-monumento per la pace alla Fortezza Monte di Mezzo in Val Pusteria, ed il progetto, fatto proprio dalla provincia autonoma di Bolzano, per la realizzazione del “Cammino di Maria” da Monaco di Baviera a Venezia. “Lo scorso anno, su mia proposta come delegato dell’Ib1, è stato approvato un progetto di adozione di 3 cani guida del Centro Addestramento Lions di Limbiate, da assegnare a non vedenti di 3 distretti diversi (uno in Italia consegnato alla Convention 2019, uno in Austria quest’anno e il terzo l’anno prossimo in Germania). Nuove proposte stanno arrivando per interventi finalizzati a portare concreta solidarietà a nuclei familiari disagiati, a conferma che ALC è un chiaro esempio di collaborazione lionistica”, conclude il presidente Gualteroni.